Il Papa in piaza di Spagna "Leone XIV: a Maria affidiamo la preghiera per la pace"
Tradizione e devozione si intrecciano nell’omaggio all’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, in occasione della solennità che si celebra lunedì 8 dicembre. La città di Roma e diverse organizzazioni pregheranno e lasceranno fiori alla statua della Vergine in piazza Mignanelli, e anche Papa Leone XIV compirà il tradizionale atto di devozione alla effigie mariana. Lo scorso anno, l'8 dicembre 2024, era stato Papa Francesco a pregare ai piedi di Maria e affidare a lei l’imminente Giubileo, “un messaggio di speranza per l’umanità provata dalle crisi e dalle guerre”. Papa Leone torna quindi dalla Madonna a poche settimane dalla conclusione dell’Anno Santo.L’arrivo di Papa Leone Il Vicariato di Roma, in un comunicato, fa sapere che i primi, come tradizione, a lasciare fiori alla statua dell'Immacolata saranno i Vigili del fuoco, in onore dei 220 colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono l’opera. Alle 7 saliranno fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Nel pomeriggio, alle ore 16 giungerà il Papa che sarà accolto dal cardinale vicario Baldo Reina e dal sindaco Roberto Gualtieri, sosterà in preghiera ai piedi della colonna alta 12 metri, alla cui sommità è collocata la statua della Madonna, e lascerà una ghirlanda di fiori. La giornata vedrà il susseguirsi di una serie di appuntamenti: alle 8.30 la banda della Gendarmeria Vaticana eseguirà un inno alla Madonna; poi la parrocchia di Sant’Andrea delle Fratte, il Sovrano Ordine di Malta, la Legio Mariae, il Circolo S. Pietro, la Fondazione Don Gnocchi, l’Unitalsi, diversi istituti scolastici. Alle ore 9, nella chiesa di Trinità dei Monti, ci sarà la Messa, presieduta da monsignor Francesco Pesce, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, con i lavoratori di alcune aziende romane.
Roma 8 sicembre 2025
FURTI DI MATERIALE FERROSO NELLA VALLE TELESINA – SCATTANO LE MANETTE PER UN UOMO COLTO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI.
Decorsa serata, in San Lorenzo Maggiore (BN), in località Piana, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile privato in Contrada del Gallo di San Lorenzo Maggiore. I Carabinieri, hanno sottoposto a sequestro penale la sua autovettura ed il materiale rinvenuto veniva restituito all’avente diritto in quanto riconosciuto quale materiale proveniente dal suo cantiere. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Le indagini immediatamente avviate permetteranno di capire se l’uomo arrestato abbia collegamenti con bande criminali specializzate e se sia l’autore anche di altri furti di materiale ferroso e/o rame, consumati sempre nella valle telesina nei mesi precedenti. Proprio a seguito dei precedenti furti i Carabinieri avevano attivato appositi servizi che hanno permesso, come in questo caso, di prevenire e reprimere il dilagare del fenomeno dei furti, di materiale ferroso e di rame. L’attenzione dei Carabinieri ai furti di materiale ferroso e di rame è massima poichè oltre al danno economico primario arrecato al relativo proprietario, provoca spesso gravi disagi anche alla popolazione locale.Questo arresto è un’ulteriore risposta alla lotta contro la criminalità predatoria che i Carabinieri stanno portando avanti con sempre maggiore intensità, soprattutto in questo periodo che anticipa le festività natalizie ove i furti, soprattutto nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, tendono ad aumentare. I Carabinieri ricordano che è indispensabile richiedere senza timore il loro intervento sia in caso si assista alla consumazione di un reato sia quando si nota la presenza di veicoli o persone sospette, rivolgendosi alla propria Stazione o al numero gratuito nazionale “112”. La persona in stato di arresto, allo stato è indagata e quindi presunta innocente fino a sentenza
Benevento 8 dicembre 2025
Natività Vesuviana: al via “Anch’io Presepio”, XXXII Edizione della mostra d’arte presepiale a San Giorgio a Cremano
San Giorgio a Cremano, 7 dicembre 2025 – Lunedì 8 dicembre, alle ore 9.30, si terranno l’inaugurazione e l’apertura al pubblico della XXXII edizione della mostra d’arte presepiale “Anch’io Presepio”, presso Villa Bruno, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio con la presenza del commissario straordinario della Città di San Giorgio a Cremano. Entra così nel vivo la XIX edizione del programma “Natività Vesuviana... Terra che produce Bellezza”, con un appuntamento che da anni valorizza la tradizione del presepe napoletano, offrendo al pubblico un’esperienza unica per ammirare le opere di talentuosi maestri provenienti da tutta la Campania. Creatività, artigianalità e passione si fondono per dar vita a un’esposizione ricca di creazioni artigianali, manufatti dei laboratori, presepi e scenografie d’autore, dove troveranno spazio anche altre sezioni, tra cui quella dedicata ai costumi d’epoca. Un legame profondo unisce da sempre la tradizione presepiale alla spiritualità: un dialogo continuo che ha dato vita a molteplici interpretazioni e forme. Da domani, 8 dicembre, e fino al 6 gennaio sarà possibile compiere un vero e proprio viaggio nel mondo dell’arte presepiale, scoprendo anche miniature di presepi e suggestive creazioni a cura di artisti del territorio. La mostra “Anch’io Presepio” incarna inoltre il valore dell’inclusione, con opere esposte realizzate da persone con disabilità. Rappresenta anche un’occasione di formazione e divulgazione grazie ai corsi organizzati dall’amministrazione comunale: un richiamo forte per chi desidera riscoprire i valori del Natale in una dimensione intrisa di arte, maestria artigianale e spiritualità. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00, mentre il sabato, la domenica e nei giorni festivi sarà prevista un’ulteriore fascia oraria dalle 10.00 alle 12.30 e, nel pomeriggio, dalle 17.00 alle 20.00. L’ingresso è gratuito. La direzione artistica è affidata a Michele M. Ippolito, con il coinvolgimento di scuole, artisti locali e realtà del terzo settore. L’evento è finanziato tramite il Fondo di Rotazione grazie all’Accordo per la Coesione della Regione Campania, giusta delibera di Giunta Regionale n. 229/2025".San GioRGIO A cREMANO 8 DICEMBRE 2025
Alle 7 di stamattina i vigili del fuoco hanno deposto la corona di fiori sulla statua della Madonna in Piazza di Spagna, a Roma.
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Dicembre Immacolata Concezione. Stamattina l'omaggio dei Vigili del Fuoco alla statua della Madonna in Piazza di Spagna a Roma A deporla è stato Fausto Isidori, il caporeparto dei vigili del fuoco più anziano del comando di Roma, che, dopo aver salito gli oltre 100 gradini dell’autoscala fino all’altezza di 27 metri, ha posizionato l’omaggio floreale tra le braccia della statua. Ogni anno, l'8 dicembre, per la festa dell'Immacolata Concezione, i Vigili del Fuoco di Roma compiono un gesto tradizionale deponendo una corona di fiori sulla statua della Madonna in Piazza di Spagna, utilizzando un'autoscala per raggiungere l'altezza di circa 27 metri, un omaggio che si rinnova dal 1949 come simbolo di devozione e servizio, co
Dicembre Immacolata Concezione. Stamattina l'omaggio dei Vigili del Fuoco alla statua della Madonna in Piazza di Spagna a Roma A deporla è stato Fausto Isidori, il caporeparto dei vigili del fuoco più anziano del comando di Roma, che, dopo aver salito gli oltre 100 gradini dell’autoscala fino all’altezza di 27 metri, ha posizionato l’omaggio floreale tra le braccia della statua. Ogni anno, l'8 dicembre, per la festa dell'Immacolata Concezione, i Vigili del Fuoco di Roma compiono un gesto tradizionale deponendo una corona di fiori sulla statua della Madonna in Piazza di Spagna, utilizzando un'autoscala per raggiungere l'altezza di circa 27 metri, un omaggio che si rinnova dal 1949 come simbolo di devozione e servizio, coRoma 8 dicembre 2025
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Scoperto ad Airola un capolavoro sconosciuto di Giacomo del Pò. Un tesoro barocco riemerge e si lega alla candidatura di «Città Caudina» a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Airola, 7 Dicembre 2025 – Si è tenuta ieri, 6 dicembre, nella suggestiva cornice della Chiesa dell’Annunziata di Airola, una serata evento di straordinario valore culturale e storico-artistico dal titolo «Con il naso all’insù. Trent’anni di ricerche sul barocco periferico. Giacomo del Pò e la Città Caudina». L’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune di Airola e della Pro Loco, ha visto la partecipazione di una numerosa e attenta comunità, accolta dai saluti istituzionali del Parroco don Liberato Maglione, del Sindaco di Airola Vincenzo Falzarano e del Presidente della Pro Loco Airola Franco Napoletano. Le autorità hanno unanimemente sottolineato l’importanza di riscoprire e valorizzare il patrimonio storico locale come motore di identità e sviluppo. Cuore della serata sono stati gli interventi dei curatori del dossier di candidatura della «Città Caudina» a Capitale Italiana della Cultura per il 2028, Leandro Pisano e Giacomo Porrino. Pisano ha introdotto alcuni dei temi generali alla base del complesso progetto di candidatura, che convoglia ben 14 comuni verso una nuova storia comune partendo dal proprie strutture culturali. Porrino ha offerto una panoramica degli studi sul barocco in Valle Caudina, ripercorrendo trent’anni di ricerche. Ha ricordato come il suo pionieristico saggio pubblicato sulla prestigiosa «Napoli Nobilissima» nel 1995 abbia aperto la strada, in ambito accademico, allo studio di un patrimonio fino ad allora sostanzialmente ignorato dalla letteratura specialistica. La serata ha riservato una rivelazione di portata eccezionale. Giacomo Porrino ha infatti svelato e presentato alla comunità caudina l’esistenza, all’interno della stessa Chiesa dell’Annunziata, di un’opera fino a oggi ignota del celebre pittore barocco Giacomo del Pò (1652-1726). La scoperta, e la riscoperta, getta una nuova luce sull’importanza artistica del territorio. Porrino, nel presentare la scoperta, ha lanciato un appassionato appello per il restauro e la piena valorizzazione dell’opera, affermando che «solo attraverso contributi di conoscenza rigorosi è possibile realizzare un’offerta culturale autentica, duratura e capace di scrivere nuove pagine di progresso civile». Un concetto che lega indissolubilmente la ricerca storica alla progettualità futura, rappresentata dalla candidatura a Capitale della Cultura. L’evento si è concluso con un momento di riconoscimento verso la comunità, con il conferimento di attestati di benemerenza ai generosi contributori che hanno reso possibile il recente restauro di un dipinto proveniente dal vicino santuario dell’Addolorata, segno tangibile di un impegno collettivo per la tutela del proprio patrimonio. La serata non è stata quindi solo un momento di divulgazione, ma un vero e proprio atto fondativo di una nuova consapevolezza: la Valle Caudina custodisce tesori d’arte che, correttamente studiati, restAirola 8 dicembre 2025aurati e narrati, possono diventare il fulcro di un autentico rinascimento culturale e sociale, in vista del traguardo del 2028.Airola 8 dicembre 2025
Montesarchio al Convegno "Building Opportunities for Rural Growth: Heritage and Innovation" all’Università Luigi Vanvitelli
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l Comune di Montesarchio è stato protagonista al convegno di studi "BORGHI - Building Opportunities for Rural Growth: Heritage and Innovation". L’incontro si è svolto presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" di Santa Maria Capua Vetere. L'evento, la cui Direzione Scientifica è stata curata dalla Professoressa Nadia Barrella, ha posto anche Montesarchio al centro della discussione come caso di studio virtuoso per le politiche di valorizzazione territoriale e la gestione del patrimonio culturale in Campania. A rappresentae il territorio e la sua eccellenza museale sono stati l'Assessore alla Cultura, Morena Cecere, e il Direttore del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, Vincenzo Zuccaro. Al centro degli interventi l’orgoglio e la sinergia per la valorizzazione del territorio attraverso la cultura. L'Assessore Morena Cecere è intervenuta alla tavola rotonda finale con il Direttore Vincenzo Zuccaro, portando la testimonianza del lavoro in atto sul territorio caudino. "Partecipare all’incontro presso l’Università Luigi Vanvitelli è stata un’occasione di grande valore per Montesarchio. L’approfondimento e la ricerca del contesto accademico sono stati uno stimolo ulteriore per il nostro lavoro quotidiano di valorizzazione del territorio e, in particolare, del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino. Il confronto ha confermato ciò che viviamo ogni giorno: il forte senso di comunità che si crea intorno al patrimonio culturale locale, al Museo e al Vaso di Assteas, simbolo della nostra identità. La nostra cultura è una risorsa viva che genera appartenenza e opportunità. La sinergia tra istituzioni, ricerca e comunità è la chiave per progettualità innovative e sostenibili. Ringraziamo l’Università Vanvitelli per questa preziosa occasione di crescita". Il Direttore del Museo, Vincenzo Zuccaro, ha evidenziato il ruolo strategico dell'istituzione museale, non solo come custode del celebre Vaso di Assteas e delle preziose collezioni esposte, ma come motore di crescita per l'intero territorio. “Il MANSC - dichiara Zuccaro - con la sua interessante e innovativa proposta culturale che si avvale anche di un'attenta e costante strategia di comunicazione elaborata insieme all'Assessorato alla Cultura del Comune di Montesarchio, è diventato un caso studio per importanti Istituti di ricerca accademici, sia in Italia che all'estero. Dopo il Politecnico di Leiria in Portogallo e la Scuola Nazionale Patrimonio e Attività Culturali, anche l'Università della Campania Luigi Vanvitelli ha scelto il nostro Museo per inserirlo nel progetto accademico promosso dall'Universitá La Sapienza di Roma, dedicato alla valorizzazione dei borghi e città storiche della Campania come luoghi di identità culturale, innovazione e sostenibilità. Ringraziamo la professoressa Nadia Barrella, il prof. Domenico Coppola e la società Renovation Group per l'interessante lavoro svolto, Lorenzo Zeppa per la direzione tecnica, il gruppo di lavoro per la ricerca: Stefania Del Re, Fabio Nardiello, Nadiaclara Trigari, Nicola Urbino”. -- Inviato da Libero Mail
Montesarchio 6 dicembre 2025
FURTI DI RAME NELLA VALLE TELESINA – SCATTANO LE MANETTE PER UN UOMO COLTO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI.
FURTI DI RAME NELLA VALLE TELESINA – SCATTANO LE MANETTE PER UN UOMO COLTO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI.FURTI DI RAME NELLA VALLE TELESINA – SCATTANO LE MANETTE PER UN UOMO COLTO IN FLAGRANZA DAI CARABINIERI.
Questa mattina, in Amorosi (BN), sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantan venne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di rame dal peso complessivo di circa 30 kg, appena asportati dalla adiacente “via aerea a bassa tensione” dell'ENEL, temporanemanete dismessa dagli operatori ENEL a seguito dei lavori per la costruzione del tratto ferroviario ad “ALTA CAPACITA’”. Alla vista dei militari l’uomo tentava di disfarsi di tutti gli strumenti con i quali era riuscito a commettere il furto, ossia una tenaglia in ferro, una corda dotata di catena e zavorra (utilizzata per scalare i pali), un rotolo di nastro telato ed una torcia elettrica, ma i Carabinieri, accortisi del gesto, li hanno immediatamente rinvenuti e sottoposti a sequestro penale insieme alla sua autovettura. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva tradotto al Carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Le indagini immediatamente avviate permetteranno di capire se l’uomo arrestato abbia collegamenti con bande criminali specializzate e se sia l’autore anche di altri furti di cavi di rame, consumati sempre nella valle telesina nei mesi precedenti. Proprio a seguito dei precedent furti i Carabinieri avevano attivato appositi servizi che hanno permesso, come in questo caso, di prevenire e reprimere il dilaganmte fenomeno dei furti di rame. L’attenzione dei Carabinieri ai furti di cavi in rame è massima poichè oltre al danno economico primario arrecato al relativo proprietario, provoca spesso gravi disagi anche alla popolazione locale. Questo arresto è un’ulteriore risposta alla lotta contro la criminalità predatoria che i Carabinieri stanno portando avanti con sempre maggiore intensità, soprattutto in questo periodo che anticipa le festività natalizie ove i furti, soprattutto nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, tendono ad aumentare. I Carabinieri ricordano che è indispensabile richiedere senza timore il loro intervento sia in caso si assista alla consumazione di un reato sia quando si nota la presenza di veicoli o persone sospette, rivolgendosi alla propria Stazione o al numero gratuito nazionale “112”. La persona in stato di arresto, allo stato è indagata e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Questa mattina, in Amorosi (BN), sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantan venne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di rame dal peso complessivo di circa 30 kg, appena asportati dalla adiacente “via aerea a bassa tensione” dell'ENEL, temporanemanete dismessa dagli operatori ENEL a seguito dei lavori per la costruzione del tratto ferroviario ad “ALTA CAPACITA’”. Alla vista dei militari l’uomo tentava di disfarsi di tutti gli strumenti con i quali era riuscito a commettere il furto, ossia una tenaglia in ferro, una corda dotata di catena e zavorra (utilizzata per scalare i pali), un rotolo di nastro telato ed una torcia elettrica, ma i Carabinieri, accortisi del gesto, li hanno immediatamente rinvenuti e sottoposti a sequestro penale insieme alla sua autovettura. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva tradotto al Carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Le indagini immediatamente avviate permetteranno di capire se l’uomo arrestato abbia collegamenti con bande criminali specializzate e se sia l’autore anche di altri furti di cavi di rame, consumati sempre nella valle telesina nei mesi precedenti. Proprio a seguito dei precedent furti i Carabinieri avevano attivato appositi servizi che hanno permesso, come in questo caso, di prevenire e reprimere il dilaganmte fenomeno dei furti di rame. L’attenzione dei Carabinieri ai furti di cavi in rame è massima poichè oltre al danno economico primario arrecato al relativo proprietario, provoca spesso gravi disagi anche alla popolazione locale. Questo arresto è un’ulteriore risposta alla lotta contro la criminalità predatoria che i Carabinieri stanno portando avanti con sempre maggiore intensità, soprattutto in questo periodo che anticipa le festività natalizie ove i furti, soprattutto nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, tendono ad aumentare. I Carabinieri ricordano che è indispensabile richiedere senza timore il loro intervento sia in caso si assista alla consumazione di un reato sia quando si nota la presenza di veicoli o persone sospette, rivolgendosi alla propria Stazione o al numero gratuito nazionale “112”. La persona in stato di arresto, allo stato è indagata e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.Benevento 6 dicembre 2025
Montesarchio la fiamma Olimica non passerà per il centro Caudino ma arriva a Benevento da telese Terme
L
a Fiamma Olimpica dei Giochi di Milano-Cortina 2026 attraverserà la Campania dal 21 al 26 dicembre 2025, toccando 22 comuni e 6 siti UNESCO, con tappe principali a Salerno, Pompei, Napoli, Caserta e Benevento , celebrando storia e bellezza, includendo anche Capri, i paesi vesuvi. a
a Fiamma Olimpica dei Giochi di Milano-Cortina 2026 attraverserà la Campania dal 21 al 26 dicembre 2025, toccando 22 comuni e 6 siti UNESCO, con tappe principali a Salerno, Pompei, Napoli, Caserta e Benevento , celebrando storia e bellezza, includendo anche Capri, i paesi vesuvi. a La
Fiamma Olimpica illumina la Campania: ecco le 22 città in cui
passerà
L'itinerario
nelle città storiche
Nel
dettaglio, la Fiamma Olimpica, dopo aver attraversato la Calabria,
farà il proprio ingresso in Campania domenica 21 dicembre 2025
risalendo per Crotone e Maratea, e poi Paestum, sito archeologico dei
monumentali templi patrimonio mondiale UNESCO. Proseguirà poi verso
Battipaglia, immergendosi, infine, nella bellezza del lungomare di
Salerno, entrando in Piazza della Libertà. Il giorno successivo, da
Salerno la Fiamma Olimpica attraverserà la Costiera Amalfitana,
passando per Amalfi, iconica città patrimonio mondiale UNESCO,
Positano e Capri. La Torcia proseguirà in direzione Sorrento,
Castellammare di Stabia e Gragnano, per approdare infine a Pompei
(Piazza Bartolo Longo), un luogo unico e senza tempo che accoglie gli
scavi patrimonio UNESCO. Martedì 23 dicembre 2025 la Fiamma Olimpica
partirà da Torre Annunziata, continuando il suo percorso sullo
sfondo del Vesuvio, passando per Torre del Greco e i suoi coralli, la
storia millenaria di Ercolano, e ancora Portici, San Giorgio a
Cremano, Marcianise e Caivano. Successivamente attraverserà il
quartiere di Scampia, per poi risplendere in Piazza del Plebiscito a
Napoli, città cuore pulsante del Mediterraneo dove la Fiamma
splenderà nei giorni di Natale, dal 23 al 26 dicembre 2025. Venerdì
26 dicembre 2025 il viaggio ripartirà da Caserta e la sua Reggia
(sito UNESCO) alla volta del Lazio per tornare in Campania il 27
dicembre, passando per Telese Terme e fermandosi a Benevento (Piazza
IV Novembre), patrimonio UNESCO crocevia di storia e leggende.
Infine, prima di continuare la propria corsa in Basilicata, la Fiamma
passerà per Avellino il 28 dicembre.ni e l
Gli assessori al turismo che pensano che la casetta di babbo Natale sia importante ma dimentica la Fiamma Olimpica visto che l'Appia è patrimonio UNESCO
Roma 5 diceembre 2025a
MOVIDA VIOLENTA A TELESE TERME: SCATTANO 11 DACUR
Nello scorso mese di aprile si erano resi protagonisti di una efferata rissa nei pressi di un bar di Telese Terme, durante la quale due baristi avevano avuto la peggio per le lesioni subite. Ora per 11 giovani della valle telesina, tra cui un minorenne, scatta il Divieto di accesso alle aree urbane. Per due anni non potranno frequentare, nelle ore serali, le strade in cui si svolge la movida nella città termale. Al provvedimento si è giunti grazie al lavoro svolto congiuntamente dalle Stazioni Carabinieri di Telese Terme e Cerreto Sannita che, attraverso un minuzioso lavoro di escussione delle persone informate sui fatti, alcune delle quali reticenti, nonché di visione di filmati di video-sorveglianza comunale, hanno identificato tutti i protagonisti dell’azione violenta. La loro posizione, oltre ad essere stata già segnalata all’A.G., è stata anche segnalata al Questore di Ben vento che – condividendo la proposta avanzata dai Carabinieri - ha firmato i provvedimenti amministrativi volti a prevenire la commissione di reati. Il provvedimento si inserisce in un più ampio quadro di iniziative che hanno lo scopo di garantire la pacifica convivenza specie nelle aree frequentate dai più giovani.Benevento, venerdì 5 dicembre 2025.
Controlli alla movida: Natività Vesuviana: un ricco cartellone di eventi tra San Giorgio a Cremano, Portici, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio
Torna “Natività Vesuviana… terra che produce bellezza”, la rassegna di eventi natalizi giunta nel 2025 alla sua diciannovesima edizione con un calendario ricco di eventi per celebrare il Natale tra fede, cultura e tradizione. Promosso dai Comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Volla, è stato promosso un programma corale che, fino al prossimo 30 dicembre, propone alla cittadinanza concerti, mostre, visite guidate, laboratori per bambini, presepi artistici e spettacoli teatrali con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico e spirituale del territorio vesuviano. Tutti e sei Comuni saranno interessati da eventi di grande rilevanza. Domenica e lunedì Pollena Trocchia ospiterà un concerto di musica jazz nell’incantevole cornice di una villa di epoca romana ed un villaggio di Babbo Natale, mentre il giorno dell’Immacolata a San Giorgio a Cremano e Portici si terranno cerimonie per l’accensione delle luminarie. Massa di Somma ospiterà, a partire dall’11 dicembre, “Candyland”, il villaggio delle caramelle, mentre Volla, dal 18, un villaggio di Babbo Natale. Il 12 sera il centro cittadino di San Sebastiano al Vesuvio si trasformerà per una “notte bianca” con l’apertura straordinaria dei negozi ed eventi nelle vie. Il 21, a Portici, avrà luogo un concerto di Natale. Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano sarà sede di due importanti mostre per l’intero periodo, una dedicata a campane e sculture della fonderia Marinelli di Agnone e l’altra ai presepi. Una kermesse ricchissima che consentirà ai cittadini dei sei Comuni, e non solo a loro, di fruire appieno dell’atmosfera natalizia. L’intero programma è visibile ai cittadini scaricando l’app “San Giorgio da Vivere” su IOS ed Android. “Natività Vesuviana” è più di una rassegna natalizia: è un progetto culturale che unisce i comuni del Vesuvio in un racconto condiviso di bellezza, accoglienza e comunità. La realizzazione di un programma così importante è stata fortemente voluta dal commissario straordinario di San Giorgio a Cremano Franca Fico, e dai sindaci Vincenzo Cuomo, Gioacchino Madonna, Carlo Esposito, Giuseppe Panico e Giuliano Di Costanzo. La direzione artistica è affidata a Michele M. Ippolito, con il coinvolgimento di scuole, artisti locali e realtà del terzo settore. L’evento è finanziato tramite il Fondo di Rotazione grazie all’Accordo per la Coesione della Regione Campania, giusta delibera di Giunta Regionale n. 229/2025". San Giorgio a Cremano 5 dicembre 2025
VAL FORTORE. IRROMPE IN CASA PER GELOSIA, UOMO ARRESTATO DAI CARABINIERI
Durante la notte i Carabinieri della Stazione di Montefalcone di Val Fortore, coordinati dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno arrestato un uomo della provincia di Avellino, già noto alle Forze dell’Ordine, per i reati di lesioni personali e violazione di domicilio. Nel corso di un normale servizio di pattugliamento del territorio i militari sono intervenuti presso l’abitazione di una donna della Val Fortore, trovandola insieme ad un ragazzo del posto, entrambi con evidenti segni di violenza ed in stato d’agitazione, mentre all’esterno della casa c’era l’auto del giovane con alcuni vetri rotti. I Carabinieri hanno immediatamente richiesto l’intervento di personale sanitario per soccorrere i malcapitati ed a seguito di un accurato colloquio con loro e di un attento sopralluogohanno ricostruito la dinamica dei fatti, secondo cui l’uomo, in preda ad un raptus di gelosia nei confronti della donna, aveva fatto irruzione nell’abitazione sfondando la porta d’ingresso con un palo di legno, aggredendo lei con il suo amico ed innescando una violenta colluttazione, durante la quale tutti avevano riportato lievi contusioni e ferite. Non contento, l’aggressore aveva anche spaccato i vetri dell’auto di colui che riteneva essere il suo rivale in amore. I militari hanno quindi sequestrato il palo usato dall’aggressore – che è persona sottoposta alle indagini e, pertanto, presunto innocente fino a sentenza definitiva – e lo hanno arrestato e condotto presso il carcere di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento sono sempre pronti ad intervenire per scongiurare ogni situazione che possa mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini.Val Fortore 5 dicembre 2025
“Atmosfere di Natale - Eventi sotto l’albero 2025”:
Giugliano in Campania, 4 dicembre 2025 – È tutto pronto per gli eventi del più corposo cartellone di eventi che la città di Giugliano in Campania abbia mai visto. “Atmosfere di Natale - Eventi sotto l’albero 2025” è il titolo di una rassegna che unisce musica, teatro, laboratori per bambini, mostre, animazione nelle strade e tanti altri eventi culturali, sociali e ricreativi, che coinvolgeranno i cittadini del centro ma anche della fascia costiera. Si inizia il 6 dicembre con l’accensione delle luminarie cittadine con performance dei Mr. Hyde il 6 dicembre alle 18.30. Nei giorni seguenti, in piazza Matteotti, si terranno gli spettacoli di noti artisti nazionali come Ciro Ceruti, I Ditelo Voi, le Ebbanesis, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, mentre Gianfranco Gallo terrà un recital alla Chiesa delle Concezioniste. Di grande rilevanza anche il villaggio di Harry Potter e quello del Grinch presso il primo circolo didattico, nonché Candyland – il villaggio delle Caramelle, in fascia costiera, con attività dedicate a tutti i bambini. La vigilia di Natale piazza Matteotti si animerà con il tradizionale brindisi prenatalizio anche grazie alla musica di Gabriele Esposito. Sempre in piazza Matteotti, il pomeriggio del 31 dicembre ci si scambierà gli auguri per l’inizio del nuovo anno con la simpatia di Tony Tammaro. Per tutto il periodo, poi, sarà possibile divertirsi pattinando sulla pista che sarà montata nei pressi di piazza Gramsci. Numerose, poi, le iniziative messe in campo dai commercianti di tutta la città per animare strade e piazze. Il cartellone è stato fortemente voluto dal sindaco Diego Nicola D’Alterio, dall’assessore alla cultura e agli eventi Marco Sepe, dall’assessore alle politiche sociali Bianca Sepe, dall’assessore al commercio Alfonso Sequino. La direzione artistica è affidata al dirigente Michele M. Ippolito. Il programma completo è disponibile sulla homepage del sito del Comune. “Quest’anno – dichiara il sindaco D’Alterio - Giugliano si veste di luce, tradizione e comunità: la città non aveva mai visto un programma così ricco. Il cartellone di eventi natalizi che abbiamo costruito è un invito a vivere la città, a riscoprire i suoi luoghi e a sentirsi parte di una comunità viva e accogliente. Abbiamo voluto dare spazio a tutte le anime di Giugliano: alle famiglie, ai bambini, ai giovani, alle associazioni, alle parrocchie, agli artisti e ai commercianti. Questo Natale sarà fatto di musica, presepi, mercatini, laboratori, spettacoli e solidarietà. Un programma condiviso, perché s lo insieme possiamo trasformare il nostro territorio in un luogo in cui è bello restare e tornare. Grazie a tutti coloro che, con passione, stanno contribuendo a rendere possibile tutto questo.” Per l’assessore Marco Sepe “il Natale a Giugliano sarà un momento di bellezza, tradizione e partecipazione. Abbiamo costruito un programma che valorizza le energie culturali del territorio e che vuole parlare a tutte le generazioni. Sarà una festa della comunità, nei luoghi della nostra identità.”Giugliano in Campania 4 dicembre 2025
