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LBENEVENTO: CARABINIERI IN PRIMA LINEA NEI CONTROLLI DEL TERRITORIO. DUE OPERAZIONI IN 24 ORE GARANTISCONO SICUREZZA E LEGALITÀ
Prosegue con costante impegno l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, da sempre punto
di riferimento per la sicurezza dei cittadini. Nel corso del fine settimana, i militari dell’Arma hanno portato a termine due distinte operazioni di rilievo, una culminata con un arresto per associazione
mafiosa e traffico di droga, l’altra con la denuncia di un uomo per diversi reati contro la pubblica autorità. Arrestato a Benevento un 33enne catanese condannato per associazione mafiosa
Nella giornata di sabato 11 ottobre, intorno alle ore 15:00, i militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Benevento, a seguito di mirate attività d’indagine e in stretta collaborazione con i
colleghi del N.O.R. della Compagnia di Taormina (ME), hanno rintracciato e tratto in arresto un 33enne catanese pregiudicato, destinatario di ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania. L’uomo, riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di associazione di tipo mafioso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commessi nella provincia di Catania fino al settembre 2018, dovrà scontare una pena di 6 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Benevento. L’operazione conferma la costante collaborazione tra i reparti territoriali dell’Arma, che consente di assicurare alla giustizia soggetti pericolosi e di rafforzare la percezione di sicurezza nella comunità locale.  Denunciato 39enne per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello Nella serata di domenica 12 ottobre, intorno alle ore 19:50, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. sono intervenuti su segnalazione della Centrale Operativa presso il parcheggio del supermercato Lidl di via dell’Università, dove era stata segnalata la presenza di un individuo che infastidiva i clienti. Giunti tempestivamente sul posto, i militari hanno individuato un 39enne di nazionalità rumena, senza fissa dimora, che, in evidente stato di alterazione, si è avventato contro l’auto di servizio colpendola con un pugno sul cofano. Nonostante i tentativi dei Carabinieri di calmarlo e di identificarlo, l’uomo ha assunto un  comportamento minaccioso e aggressivo, rifiutando di fornire le proprie generalità e simulando il gesto di voler lanciare loro un oggetto. Dopo essere stato bloccato, è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito. A seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello multiuso, immediatamente sequestrato. L’uomo è stato quindi deferito in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale,
rifiuto di fornire le proprie generalità, ubriachezza e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.   Carabinieri sempre vicini ai cittadini Le due operazioni testimoniano ancora una volta la prontezza e la professionalità dei Carabinieri di Benevento, costantemente impegnati nel controllo del territorio, nella prevenzione dei reati e nella tutela della collettività. La tempestività degli interventi e la capacità di coordinamento con gli altri reparti dell’Arma e con le Forze di Polizia confermano la presenza attiva e rassicurante dei Carabinieri accanto ai cittadini, a tutela della sicurezza e della legalità.evento 30 settembre 2025
Benevento 13 ottobre 2025

MONTESARCHIO: UOMO ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E CONTROLLI ALLA MOVIDA DA PARTE DEI CARABINIERI.
Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio messi in campo dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio, su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, finalizzati, nel corso del fine settimana, al controllo dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani e ai locali della “movida”. Il territorio di Montesarchio, protagonista di recenti accadimenti di violenza giovanile, è stato interessato da un servizio ad alto impatto, con la specifica finalità di prevenire reati di matrice violenta e verificare il concreto rispetto delle regole. Anche il territorio di Airola ha visto l’impiego di numerose pattuglie, distribuite su tutta la giurisdizione, garantite dalla Compagnia Carabinieri di Montesarchio con il prezioso rinforzo delle Squadre d’Intervento Operativo del 10° Reggimento “Campania” di Napoli. Gli uomini impegnati nella fascia oraria serale e notturna, hanno identificato in totale 390 persone, controllato 268 mezzi, eseguito attività di ricerca di stupefacenti e armi o oggetti atti ad offendere, dando massimo impulso all’attività preventiva. In questo contesto è stato rinvenuto, nella disponibilità di un 22enne del posto, poi deferito a piede libero, un bastone in legno ricoperto di nastro isolante della lunghezza di circa 80 cm, sottoposto a sequestro. E sempre in materia di armi, i militari della Stazione di Cautano (BN) nella tarda serata di sabato, hanno tratto in arresto un 37enne del posto per maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di arma da fuoco, a seguito della denuncia sporta dalla sua compagna presso quel comando, fortemente preoccupata per la sua incolumità a causa delle gravi minacce ricevute. L’uomo veniva sorpreso in casa con una pistola cal. 6,35 nascosta alla cintola ed un coltello a serramanico custodito nel cassetto del comodino della camera da letto della coppia, utilizzato in diverse occasioni, per  minacciare la compagna, per come dalla stessa riferito. Il proverbiale e tempestivo intervento dei Carabinieri di Cautano ha consentito di evitare la tragedia, garantendo la tutela della vittima e consegnando il presunto autore dei maltrattamenti alla custodia della casa circondariale di Benevento. Dunque a pochi giorni dall’evento delittuoso che ha scosso la comunità sannita e per il quale l’Arma dei Carabinieri è giunta, con professionalità e tempestività, alla rapida individuazione dei responsabili, si conferma nuovamente l’impegno e la prontezza dei militari sanniti quotidianamente impegnati al servizio dei cittadini. I destinatari di provvedimenti cautelari sono persone sottoposte alle indagini e quindi
presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Montesarchio 13 ottobre 2025
“I Casalbore di Pago Veiano”. Nell’ultimo libro di LuciavGangale un grande affresco familiare ed il racconto di un'eèoca che fu
La storia di una famiglia illustre, che ha dato al paese uno stuolo di professionisti di gran valore, con talenti diversi e vite anche avventurose. Ne racconta la storica sannita Lucia Gangale nel suo ultimo libro, I Casalbore di Pago Veiano. Storia di una grande famiglia, Edizioni Youcanprint, che sarà presentato sabato 18 ottobre alle ore 17.00 presso il Ristorante “Talismano”, sito alla Via Vittorio Veneto, a Pago Veiano (Bn). A presentare l’autrice ci sarà Marialaura Simeone, docente e scrittrice, mentre le letture saranno affidate all’attrice Francesca Castaldo. È prevista un’introduzione musicale a cura di Giorgio De Ieso e Nadia Khomutova. I Casalbore hanno attraversato tutte le trasformazioni in cui è stato implicato il loro mondo e la loro epoca: l’emigrazione verso il nuovo continente, la tragedia delle due guerre mondiali, la dittatura fascista, il dopoguerra, le prime forme di emancipazione femminile in ambito lavorativo. Gangale ricostruisce pazientemente la storia di questa grande famiglia, oggi estinta, setacciando archivi pubblici e privati, ricostruendo alberi genealogici, scavando nei fogli matricolari, nelle lettere di imbarco verso il Nuovo Mondo, negli atti di matrimonio ed in quelli notarili, nonché nelle fonti ecclesiastiche. Come scrive la professoressa Adriana Pedicini, che ha curato la prefazione al volume: «Uno studio che non vuole solo mettere in luce, per elogiarli o condannarli,
i tanti elementi che riconducono alla condotta degli antenati, ma tende a delineare il cammino dell’umanità attraverso i protagonisti del passato, sia che appartengano ai ceti superiori che a quelli inferiori, in quella suddivisione di classi che pur mascherata, esiste ancora oggi, e con molto stridore, tra ricchi e poveri». Ed ancora: «Un’opera davvero encomiabile, sia per l’affetto romantico per i propri avi, sia per la necessità di cercare ciò che è andato perduto e dimenticato, ingiustamente, perché parte integrante di ciascuno che abbia fatto parte, o ne faccia ancora parte, di quella comunità».
Pago Veiano 13 ottobre 2025
MORCONE (BN): COMMEMORAZIONE DEL CARABINIERE MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE “ALLA MEMORIA” ELIO DI MELLA.
Questa mattina, a Morcone, si è svolta la cerimonia di commemorazione del Carabiniere Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria” Elio Di Mella, ucciso il 7 ottobre 1982 nel corso di un conflitto a fuoco con esponenti della criminalità organizzata. Alla memoria del Decorato, nato a Morcone il 25 maggio 1952 ed in servizio a Campobasso, il Presidente della Repubblica in data 25 maggio 2010 ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Durante il servizio di traduzione di un pericoloso esponente della criminalità organizzata, con ferma determinazione ed eccezionale senso di abnegazione affrontava l'assalto di otto malviventi armati volto a liberare il pregiudicato e, nello strenuo tentativo di impedirne la fuga, veniva mortalmente colpito nella sparatoria. Mirabile esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio. 7 ottobre 1982 – Avellino”. Al Car. Elio di Mella è intitolata, inoltre, la Caserma sede della Stazione Carabinieri di Ripabottoni (CB). Alla cerimonia hanno preso parte la vedova del decorato Sig.ra Lucia Anna Tamilia, il figlio Luca, le Autorità civili e miliari, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali. Dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di “Sant’Angelo”, presieduta dal Cappellano Militare don Salvatore Varavallo, è stata deposta una composizione floreale presso lo slargo intitolato al militare, cui sono seguiti gli indirizzi di saluto del Sindaco Luigino Ciarlo e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento Col. Enrico Calandro.
Benevento, 11 ottobre 2025
TELESE TERME (BN) – DUE ARRESTI IN FLAGRANZA PER USURA ED ESTORSIONE
I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita (BN) hanno tratto in arresto una coppia della  valle telesina per i reati di usura ed estorsione. In particolare, i militari hanno proceduto al controllo di un uomo ed una donna, già noti alle Forze dell’Ordine, che sono stati trovati in possesso della somma in contanti di € 500,00. Poco distante un’altra persona che tentava di allontanarsi. Identificate le tre persone, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto ad una perquisizione rinvenendo degli appunti in possesso della coppia, una sorta di “libro mastro”. A quel punto è apparso chiaro che la terza persona potesse essere la potenziale vittima di un giro di usura ed infatti, superando le iniziali reticenze, sono state raccolte dichiarazioni che hanno delineato un preoccupante quadro di minacce verbali e fisiche subite. La coppia di usurai, allo scopo di costringere la persona ad elargire le spropositate somme richieste, era arrivata a gettare dell’acido addosso alla vittima ed a percuoterla, ingenerando in questa uno stato di paura e di tensione tanto da non denunciare mai i fatti e di non ricorrere nemmeno alle cure ospedaliere. Grazie all’ausilio di personale della Guardia di Finanza appartenente al Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Benevento è stato ricostruito che la vittima è stata costretta a versare denaro con un tasso di interessi altissimo, ben sopra la soglia limite attuale stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le due persone fermate sono state dichiarate in stato di arresto e condotte presso la casa circondariale di Benevento per essere messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Alla vittima sono state illustrate le modalità di accesso al fondo per le vittime dell’usura e dell’estorsione.
Benevento, sabato 11 ottobre 2025.
Presentazione del libro di PAMELA, La Chiesa di Gesù e Maria in Napoli. Una storia in frammenti, Editrice Domenicana Italiana, Napoli 2025,
Italo Sarcone, Luigifranco Zoena e Nina Cuomo, con la moderazione di Francesco Galluccio, e la partecipazione dell'autrice, presenteranno il libro di Pamela Palomba interamente dedicato alle vicende  storiche della Chiesa di Gesù e Maria in Napoli, dalla sua fondazione ad oggi. Una storia «in frammenti», che ha fatto vivere momenti di grande lustro e splendore ad una fondazione speciale e momenti di abbandono e saccheggi, fino al recente restauro di ciò che rimane a testimonianza di un’opera per la quale si sono avvicendati frati, committenti, artisti e patrocinatori più o meno rinomati. Tale chiesa è stata punto di riferimento per lo sviluppo del quartiere di Napoli, Tarsia-Pontecorvo in epoca vicereale; fu fondata alla fine del XVI secolo, come parte integrante dell’annesso convento domenicano. A causa delle vicissitudini del monumento, la letteratura scientifica ha affrontato in maniera saltuaria lo studio della sua storia e degli spostamenti delle opere, oggi disseminate in più sedi, in ciò assecondando la frammentarietà della storiografia artistica. Qui si offre una descrizione leggibile e meno frammentata di un monumento tanto vessato, ma al contempo ancora prezioso per la collettività a cui culturalmente appartiene. L’evento si svolgerà in un luogo altrettanto colmo di storia: l’antico refettorio del monastero di Regina Coeli, Vico San Gaudioso, 2, giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 18:00. La manifestazione è patrocinata dalle associazioni «Locus iste – Luoghi e memoria» e «EuforiKa – Napoli», le quali sono state anche all’origine delle ricerche storiche che hanno condotto Pamela Palomba alla redazione di quest’opera. L’autrice ha conseguito la laurea magistrale in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi sull'Iconografia della città; consegue il Dottorato per la scuola dottorale Sugli ambiti di interazione tra le scienze umane e le nuove tecnologie con una tesi dal titolo «Spatialtelling e Deep Mapping» per interpretare e narrare il patrimonio culturale. Presidente dell'associazione locus iste Luoghi e Memoria è impegnata con le sue colleghe e socie fondatrici in attività di ricerca e divulgazione finalizzate al recupero della memoria dei
luoghi storici della città di Napoli. Contatti: locusisteinfo@gmail.com Edi Edizioni https://edi.na.it/brand/178-palomba-pamela
Napoli 250 ottobre 2025
Squadra mobile Benevento ha dato esecuzione di un divieto di dimora nel comune di Benevento,
A seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, operatori della Squadra Mobile della locale Questura, nella serata di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Benevento, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 24enne del posto, gravemente indiziato del delitto di atti persecutori. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia-querela sporta dalla parte offesa in data 30.08.2025, la quale ha riferito di essere vittima di gravi episodi di aggressione e minacce per problematiche condominiali. Come emerge dal compendio probatorio, negli ultimi tempi la persona destinataria dell’odierna misura si era resa responsabile di comportamenti sempre più gravi. In particolare, aveva proferito all’indirizo della parte offesa frasi del tipo “Qua comando io, te ne devi andare da questo posto, se mi denunci ti do fuoco alle tue autovetture e ti butto la benzina sotto la porta di casatua e ti do fuoco con tutta la famiglia” in un’altra occasione, dopo una lite, aveva sferrato calci e pugni nei confronti della denunziante e di una sua parente intervenuta per difenderla, ed al termine del’aggressione, rientrato in casa, qualche secondo dopo era sceso nuovamente brandendo e puntando contro le parti offese una spada del tipo katana esclamando “Vi devo uccidere a tutta la famiglia”. Infine, nel mese di settembre, nel corso di un’ennesima aggressione, il 24 enne aveva minacciato la p.o. con frasi del tipo: “Entro questa sera devono andare via, altrimenti li metto fuoco con la benzina sotto la porta di casa.” L’attività di indagine, ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato a carico dell’indagato e il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Benevento. Inoltre, mentre gli agenti della Squadra Mobile si recavano presso l’abitazione in argomento, al fine di dare esecuzione alla misura del divieto di dimora, l’indagato si disfaceva di un involucro poi risultato sostanza stupefacente del tipo Hascish e di un bilancino elettronico di precisione, gettandolo dalla finestra, condotta monitorata dalla Polizia di Stato che operava il sequestro della sostanza e del bilancino sottoponendoli a sequestro. Relativamente a tali ulteriori e diverse condotte, la P.G. arrestava in flagranza il soggetto ritenendolo gravemente indiziato del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La misura oggi eseguita è misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva ; nei medesimi termini l’arresto in flagranza è misura pre- cautelare relativamente alla quale dovrà procedersi a giudizio di convalida davanti al Giudice delle indagini preliminari.
Benevento, 09.10.2025.
ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa
Nella mattinata odierna i militari del Comando Stazione Carabinieri di Montesarchio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e contestuale divieto di dimora nel comune di Montesarchio, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura di Benevento. Il destinatario del provvedimento è un cittadino italiano, residente nel napoletano, gravemente indiziato del reato di atti persecutori, rapina e lesione aggravate nei confronti della ex fidanzata. In particolare – secondo la ricostruzione accusatoria recepita dal giudice - che l’indagato, animato da intensa gelosia, poneva in essere ai danni della p.o., sia nel corso della relazione sentimentale che a seguito della cessazione della stessa, condotte persecutorie quali offese, minacce percosse, condizionandone il modo di vestire, controllandole il telefono, arrivando anche ad impossessarsene mediante l’uso di violenza verbale e fisica nella volontà di controllarne i movimenti e le frequentazioni. La p.o. , pur non convivendo con l’indagato, era obbligata a dormire di notte con il cellulare in video chiamata con l’all’epoca fidanzato affinché questi potesse controllarla anche in orario notturno. La misura cautelare si è resa necessaria perché sussistevano fondati motivi per ritenere che le condotte delittuose potessero essere reiterate, ponendo in grave ed attuale pericolo la vita e l’integrità fisica della persona offesa. L’attività d’indagine. avviata a seguito della denuncia sporta dalla vittima e delle successive integrazioni, è stata svolta dai Carabinieri del Comando Stazione di Montesarchio sotto le direttive della Procura di Benevento. Molteplici sono gli elementi di fatto acquisiti, anche attraverso svariate testimonianze, tanto da raggiungere un quadro gravemente indiziario a carico dell’uomo attinto dal provvedimento cautelare. Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e
Benevento 8 ottobre 2025
COPPIA DEL SALERNITANO DENUNCIATA IN STATO DI LIBERTÀ PER SPENDITA DI MONETA FALSA DURANTE LA SAGRA DEI FUNGHI PORCINI
Nel corso dei controlli effettuati nell’ambito della consueta attività di prevenzione e sicurezza durante la “Sagra dei Funghi Porcini” di Cusano Mutri, i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con il Comando Compagnia di Cerreto Sannita, hanno deferito in stato di libertà una coppia di giovani, entrambi residenti nella provincia di Salerno, per il reato di spendita di monete falsificate. I fatti risalgono alla serata di sabato 4 ottobre, quando i due avrebbero pagato una consumazione presso uno degli stand gastronomici della man festazione utilizzando una banconota verosimilmente contraffatta da 50 euro. Il personale dello stand, insospettito dalla qualità del biglietto, ha prontamente allertato le forze dell’ordine presenti sul posto. I militari, intervenuti tempestivamente, hanno proceduto all’identificazione della coppia, successivamente trovata in possesso di ulteriori banconote sospette, sottoposte a sequestro. A carico dei due giovani è scattata la denuncia in stato di libertà. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire la provenienza del denaro falso e verificare eventuali responsabilità di terzi. Le persone denunciate sono da ritenersi sottoposte alle indagini e
pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Benevento, martedì 7 ottobre 2025.
L’Acustodia cautelare in carcere” nei confronti di un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori aggravati poiché commessi in danno della ex moglie.
Nella giornata di ieri, a Bonito, i Carabinieri del locale Comando Stazione - coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento - hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della “misura della custodia cautelare in carcere” nei confronti di un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori aggravati poiché commessi in danno della ex moglie.  Il provvedimento cautelare, emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Benevento, ha riguardato un 53enne di Bonito, tornato in libertà solo da alcuni mesi dopo aver scontato un lungo periodo di detenzione per gravi reati contro la persona. Dalle indagini è emerso un quadro gravemente indiziario in ordine a condotte vessatorie e minatorie commesse nei confronti della donna, pur in presenza di una relazione con la ex coniuge interrotta molto tempo prima del suo precedente arresto. Fra le condotte oggetto di accertamento anche la pronuncia di espresse ed inquietanti minacce di morte verso l’ex coniuge, oggetto anche di appostamenti nei pressi della propria abitazione. Le dichiarazioni provenienti dalla vittima sono state sottoposte ad ulteriore riscontro presso altri soggetti ed hanno comportato l’adozione da parte del GIP della ordinanza di custodia cautelare che accoglie la tesi accusatoria prospettata dalla Procura di Benevento. Il provvedimento odierno è una misura disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed il destinatario è persona sottoposte alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.  
Benevento, 07 ottobre 2025.
Festa della Madonna del Rosario
La Festa della Madonna del Rosario si celebra il 7 ottobre, in ricordo della vittoria cristiana nella Battaglia di Lepanto del 1571, ma in molte località italiane, come Pompei e Terlizzi, le celebrazioni più sentite si svolgono tradizionalmente la prima domenica di ottobre. Questa festa è un momento importante per la fede cattolica, caratterizzato dalla recita del Santo Rosario, messe solenni, processioni e, in alcune comunità, da eventi che possono includere la distribuzione di dolci tipici o fuochi d'artificio.
7 Ottobre 2025
BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI – TRATTO IN ARRESTO 37ENNE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Terremoto magnitudo 4.4 in mare in provincia di Pesaro-Urbino
A seguito dell’evento sismico registrato alle 12.13 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e  Vulcanologia, in provincia di Pesaro-Urbino, con epicentro localizzato in mare, di magnitudo ML 4.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento, non risultano danni a persone o cose.
Roma, 6 ottobre 2025
I Carabinieri della Stazione di Telese Terme, nell’ambito di attività di controllo del territorio e tutela della sicurezza pubblica, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un giovane del luogo, noto sui social per la sua attività da “TikToker”, resosi responsabile dei reati di interferenze illecite nella vita privata e interruzione di pubblico servizio. L’indagine è scaturita a seguito della diffusione online di un video, girato all’interno di un istituto scolastico superiore del centro termale, in cui il giovane – senza alcuna autorizzazione – accedeva agli ambienti della scuola durante l’orario di lezione, disturbando le attività didattiche in corso e riprendendo personale e studenti, talvolta inconsapevoli, per poi pubblicare le immagini sul proprio profilo social, seguito da migliaia di utenti. L’iniziativa, evidentemente volta a ottenere visibilità mediatica, ha però comportato una serie di violazioni della normativa vigente a tutela della privacy e del regolare svolgimento dell’attività scolastica, suscitando preoccupazione tra docenti e genitori, che hanno prontamente segnalato l’accaduto. L’attività investigativa condotta dai Carabinieri ha permesso di identificare il responsabile e raccogliere elementi utili a configurare i reati contestati. Il giovane è stato pertanto denunciato in stato di libertà.
Benevento, 06 ottobre 2025
Conferenza Stampa 8 ottobre Conservatorio Benevento
Il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento è lieto di invitare gli organi di stampa e gli operatori dell’informazione alla conferenza stampa di presentazione dei due eventi conclusivi dell’anno accademico 2024/2025, appuntamenti divenuti nel tempo riferimento culturale per il territorio e per la comunità musicale nazionale.
La conferenza stampa si terrà mercoledì 8 ottobre 2025, alle ore 10:00, presso la Biblioteca del Conservatorio.
Saranno presenti:
il Direttore M° Giuseppe Ilario,
il Presidente Ing Nazzareno Orlando.
i docenti coordinatori e collaboratori artistici dei progetti.
In tale occasione saranno illustrati:
la 13ª Edizione dell’“Autunno Chitarristico” (17-19 ottobre 2025), curata dal M° Piero Viti, con concerti, masterclass, conferenze e l’VIII Mostra di Liuteria, che vedrà la partecipazione di artisti di chiara fama internazionale e la celebrazione di importanti ricorrenze musicali;
la 5ª Edizione del “Sannio Festival” (24-26 ottobre 2025), curata dal M° Luigi Ottaiano, dedicata alla canzone napoletana, con masterclass, spettacoli e incontri, che culminerà il 24 ottobre con la cerimonia di conferimento del Diploma Accademico Honoris Causa al M° Claudio Mattone, figura centrale nella cultura musicale italiana.
La comunità accademica del Conservatorio “Nicola Sala” rinnova il proprio impegno nella promozione delle eccellenze musicali e nella valorizzazione del patrimonio artistico nazionale e internazionale, attraverso eventi che coniugano alta formazione, produzione artistica e apertura al pubblico.
Benevento 6 ottobre 2025

Donna uccisa a colpi di pietra, i carabinieri cercano il marito
Dopo l'allarme sono arrivati i militari dell'Arma carabinieri e un'ambulanza del 118, ma per la vittima non c'era più nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso. Un vicino: "Le urla di lei si sentivano ogni settimana. La verità è che quella era una famiglia con gravi problemi, e tutti in paese lo sapevano" Aggredita nel suo letto a colpi di pietra. Arriva da Paupisi, in provincia di Benevento, l’ennesimo caso di femminicidio. Il cadavere è stato trovato questa mattina nella casa della coppia alla frazione Frasso. La donna uccisa, Elisabetta Polcino, aveva 49 anni. Il marito, Salvatore Ocone, 58 anni, non è stato rintracciato e con lui sono spariti anche due figli minori di 10 e 15 anni. Al momento l’uomo, che è sospettato di aver aggredito la compagna, si è reso irreperibile. La scoperta del femminicidio – È stata la madre dell’uomo, che abita nella stessa villetta dei coniugi, a trovare il corpo: ha sentito dei rumori sospetti ed è andata verificare. Poi, quando ha scoperto il corpo, ha chiesto aiuto ad un vicino che ha chiamato i carabinieri. Dopo l’allarme sono arrivati i militari dell’Arma carabinieri e un’ambulanza del 118, ma per la vittima non c’era più nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso. Sono scattate le indagini per rintracciare Ocone ed è partita una frenetica caccia all’uomo per rintracciare lui e i ragazzini. Il figlio maggiore della coppia, che lavora a Rimini, sta rientrando a Paupisi insieme a dei familiari che, come lui, lavorano fuori regione. “L’ho sentito ed è incredulo, non si capacita di quello che è successo” ha spiegato il sindaco della cittadina, Salvatore Coletta.
Benevento 30 settembre 2025+

Terremoto magnitudo 4.4 in mare in provincia di Pesaro-Urbinoay
Terremoto magnitudo 4.4 in mare in provincia di Pesaro-Urbinoay
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